MUSICA E DANZA
Da sempre la danza stuzzica l'ispirazione dei compositori regalandogli ali vigorose. Ciaccone, sarabande, pavane, minuetti, mazurche, valzer, tanghi, sono stati da sempre la miccia da cui sono scaturite molte partiture. In un arco temporale che dal Duecento giunge ai nostri giorni, la danza è stata un seme che ha fecondato la musica e ne ha amplificato la percezione sensioriale nella sinergia fra vista e udito. Perché la danza è musica per gli occhi e la musica è danza per le orecchie. Bach alla danza sveló l'anima spirituale, Ciaikovskij la fece danzare sulle punte, Strauss la indusse a volteggiare su Danubio blu e Ravel non avrebbe mai scritto il suo Bolero se non ci fosse stata la ballerina dal fascino esotico Ida Rubinstein. Nei balli di corte, nelle feste di piazza, sul sagrato della chiesa ed infine nei teatri e sale da concerti, possiamo indagare la storia dell'uomo sociale e ludico attraverso la musica "da ballo" in una simbiosi ineludibile tra corpo e note.
Iscriviti al mio canale Youtube
https://www.youtube.com/user/antea05

Ascolto: Misteri dolorosi
Partiture: Variazioni sopra il Responsorio di San Vito